Migranti: L’invasione che non c’è. L’integrazione che può esserci
Altro che invasione, la vera integrazione può partire dalle periferie delle nostre città con investimenti sostanziosi in scuole, trasporti cultura, welfare.
Altro che invasione, la vera integrazione può partire dalle periferie delle nostre città con investimenti sostanziosi in scuole, trasporti cultura, welfare.
Il crollo di un ponte, che sia fisico o metaforico, provoca sempre un gran dolore. Due punti che non si toccano più e portano via- per sempre- la vita di tante persone.
PER NON DIMENTICARE. Celebrazioni a Sant’Anna di Stazzema, il paese teatro dell’eccidio nazifascista del 12 agosto 1944 di rappresaglia contro civili e partigiani.
Da Pozzuoli, quindi, proprio da dove San Paolo cominciò il suo viaggio verso Roma, 1.500 giovani campani sulle orme dell’Apostolo delle genti prenderanno parte ai cammini di “Per mille strade” verso la capitale.
A nessuno dev’essere permesso di ingannare e tradire l’opinione pubblica e dunque la vita democratica. Aderiamo all’appello di Giornalisti contro il Razismo.
I due mettono su una scuola migrante in tutti i sensi, che per la mancanza di fondi deve farsi ospitare da chi offre disponibilità.
Sono stati chiusi i porti ma sembra che si siano aperte le stalle. Altro che fondata “sul lavoro”, l’Italia sembra una Repubblica fondata sull’insulto.
Mario Balotelli ci ha dato lo spunto per riflettere e fare il punto su dove siamo arrivati e dove stiamo andando.
Claudia Lodesani, riceve il testimone dal presidente uscente Loris De Filippi il cui mandato, durato sei anni, è giunto a naturale conclusione.
Sull’autorevole quotidiano britannico l’esperienza della cooperativa sociale Il Cenacolo e del supporto ricevuto dal comune toscano
Saranno ammessi in Italia, per motivi di lavoro, i cittadini non comunitari entro una quota complessiva massima di 30.850 unità.
Giunge alla quarta edizione l’Importante riconoscimento per chi si occupa di migrazioni, dialogo tra culture e salvaguardia dei diritti umani fondamentali.