Cie, i reclusi che si erano cuciti la bocca: “Per noi non c’è pietà”
ROMA – Sulle labbra il ricamo di sangue è visibile anche dopo che la bocca è stata scucita da tempo. Yassin ha 24 anni ed è un bel giovane alto, allampanato, magrissimo. Con due occhi grandi e scuri e guardano muti sotto un berretto di lana. Lui è uno dei ragazzi marocchini che hanno protestato … Leggi tutto