Thailandia: l’allenatore è “clandestino”
Ekkapol Chantawong, “Coach Ake”: l’ex monaco buddista. È quello che in molti, di questi tempi, dispregiativamente, e con odio, chiamerebbero “clandestino”.
Ekkapol Chantawong, “Coach Ake”: l’ex monaco buddista. È quello che in molti, di questi tempi, dispregiativamente, e con odio, chiamerebbero “clandestino”.
Il rapporto cita la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha condannato l’Italia per i respingimenti indiscriminati in alto mare