Era il luglio del 1988 quando tre consiglieri comunali dell‘allora Partito Comunista Italiano di Casal di Principe denunciò a tutte le massime istituzioni locali e nazionali la presenza sul territorio casalese
e dei comuni limitrofi di cave di estrazione di terra e pietre per i lavori della superstrada Nola – Villa Literno che erano utilizzate come discariche di rifiuti solidi urbani.
[LIBRI] – Storie minori
Olivia Salimbeni, Storie Minori, Realtà ed accoglienza per i minori stranieri in Italia, Edizioni ETS, ISBN: 9788846720719 I minori non accompagnati che raggiungono l’Italia sono la punta di un iceberg di sofferenza di cui l’infanzia è vittima in tanti paesi sconvolti da guerre e da crisi economiche, la punta di un iceberg di violazioni dei … Leggi tutto
Marziani su Gomorra
Alieni (dal latino alienus «appartenente ad altri, altrui; stranieri; estranei; avversi») che non partecipano all’ AttaccaSaviano il grande gioco (a premi?) di questi ultimi tempi.
«Potete bruciare tutto, ma non riuscirete mai a mandare in fumo un sogno». La Cleprin brucia. Ma stavolta non sono soli.
«Potete bruciare tutto, ma non riuscirete mai a mandare in fumo un sogno». Il sogno in questione è quello di Antonio Picascia e della sua Cleprin: una industria chimica specializzata nella produzione di detergenti in eco-dosi idrosolubili e completamente eco-compatibili e nella produzione e vendita di detersivi industriali.
Il sogno è quello di riappropriarsi e rigenerare il territorio attraverso la creazione di un sistema economico legale ed etico, come antidoto all’economia criminale.