Chi l’avrebbe mai creduto che mentre a Bruxelles si continua a discutere di Fondo salva stati o del default della Grecia e di sue possibili ripercussioni nei paesi a rischio, il Vaticano entrasse a gamba tesa
nell’economia internazionale presentando un proprio documento.
Immigrazione: Nel 2011 i minori non accompagnati in Italia sono 7.750
PADOVA – Nell’ultimo anno vi e’ stato un forte aumento nella presenza di minori stranieri non accompagnati, con un totale di 7.750 minori censiti al 31 dicembre 2011 dal Comitato per i minori stranieri, rispetto ai 5.879 presi in carico nel 2009 ed ai 4.588 nel 2010.
Discriminazione: Come la canzone di Jannacci… «Ci vuole orecchio»
TORTONA – Si presenta allo sportello con foto fatte con il velo e gli impiegati non le rilasciano il documento.
Siamo Casalesi!
[MEMOETICA] Aprile 2012 – Il comitato civico, con a capo Renato Natale, indice comizio in Piazza Villa a Casal di Principe nonostante l’annullamento del voto in seguito allo scioglimento del Consiglio Comunale.
Anche la Chiesa, nel suo piccolo, s’incazza
Rifiuti tossici, la storia infinita
Era il luglio del 1988 quando tre consiglieri comunali dell‘allora Partito Comunista Italiano di Casal di Principe denunciò a tutte le massime istituzioni locali e nazionali la presenza sul territorio casalese
e dei comuni limitrofi di cave di estrazione di terra e pietre per i lavori della superstrada Nola – Villa Literno che erano utilizzate come discariche di rifiuti solidi urbani.
[LIBRI] – Storie minori
Olivia Salimbeni, Storie Minori, Realtà ed accoglienza per i minori stranieri in Italia, Edizioni ETS, ISBN: 9788846720719 I minori non accompagnati che raggiungono l’Italia sono la punta di un iceberg di sofferenza di cui l’infanzia è vittima in tanti paesi sconvolti da guerre e da crisi economiche, la punta di un iceberg di violazioni dei … Leggi tutto
Marziani su Gomorra
Alieni (dal latino alienus «appartenente ad altri, altrui; stranieri; estranei; avversi») che non partecipano all’ AttaccaSaviano il grande gioco (a premi?) di questi ultimi tempi.
«Potete bruciare tutto, ma non riuscirete mai a mandare in fumo un sogno». La Cleprin brucia. Ma stavolta non sono soli.
«Potete bruciare tutto, ma non riuscirete mai a mandare in fumo un sogno». Il sogno in questione è quello di Antonio Picascia e della sua Cleprin: una industria chimica specializzata nella produzione di detergenti in eco-dosi idrosolubili e completamente eco-compatibili e nella produzione e vendita di detersivi industriali.
Il sogno è quello di riappropriarsi e rigenerare il territorio attraverso la creazione di un sistema economico legale ed etico, come antidoto all’economia criminale.