CASERTA – La Reggia di Caserta, 47.000 mq di superficie per l’edificio e circa 120 ettari (più o meno 1.200.000 mq) di parco.
Fu progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli e costruita tra il 1752-1845 per diventare la sfarzosa residenza dei Borbone, la casata che governava il Regno di Napoli (e che poi diventerà il Regno delle Due Sicilie).
Oggi la Reggia è un museo e i suoi spettacolari scorci sono stati più volte scelti da registi internazionali per diventare le ambientazioni di scene indimenticabili.
Sala dell’Inverno
Affrescata da Fedele Fischetti (1732-1792) con la collaborazione di Filippo Pascale (seconda metà del XVIII sec.). Raffigura nella volta Borea che rapisce Orizia.
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Nei medaglioni che circondano l’affresco centrale sono dipinte scene del mito di Venere e Adone. L’antica denominazione della sala, risultante dalle notazioni inventariali del 1799, era quella di “Stanza dove si spoglia e veste S. M. il Re”.
I dipinti alle pareti furono commissionati da Ferdinando IV di Borbone (1751-1825) al pittore Jacob Philipp Hackert (1737-1807): l’intento era quello di temperare la grazia rococò di questi ambienti attraverso le rigorose scene di caccia e le esercitazioni militari raffigurate dal pittore prussiano.
Giardino all’inglese
Cappella Palatina