Giornalista nel mirino: le parole di Buonofiglio dopo attentato
Incendiata l’auto di Fabio Buonofiglio, giornalista calabrese che si occupa di cronaca nera e giudiziaria.
Incendiata l’auto di Fabio Buonofiglio, giornalista calabrese che si occupa di cronaca nera e giudiziaria.
Nella relazione semestrale della DIA individuati, da nord a sud, tutti gli attori dei crimini ambientali
Lo rivela la ricerca “Barometro dell’odio – Sessismo da tastiera”. Ad averla condotta è Amnesty International, che per cinque settimane, precisamente da novembre a dicembre 2019, ha raccolto 42.143 contenuti online pubblicati su Facebook e Twitter, esaminando un campione suddiviso tra 10 donne e 10 uomini influenti nel panorama italiano e appartenenti al mondo della … Leggi tutto
Presentata al Parlamento la “Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza”
Confermata l’età media di 79 anni per gli uomini e 83 per le donne. Il 3,3 per cento del campione, non presentava patologie pregresse.
Pedofilia e abusi: per i minori è attivo il 114, a cui risponde un operatore dell’associazione Telefono Azzurro.
Una giornalista investigativa ed il suo reportage nell’industria tessile georgiana.
Lanciato dal coordinamento nazionale delle Cliniche Legali e sottoscritto dall’associazione Antigone. Richiesti domiciliari per chi un contagio potrebbe essere fatale.
Anastasia Vasilyeva, a capo di un sindacato di operatori sanitari, ha criticato la risposta del Governo all’emergenza Covid-19, è stata arrestata e torturata.
La “struttura intelligente”. E’ così che nel Sesto rapporto sulle agromafie 2019, viene definita la mafia nella sua costante evoluzione, con le nuove reclute sempre più preparate nelle “Università italiane e internazionali più prestigiose”. Un rapporto di 384 pagine che fornisce un quadro definito e disarmante, fatto di raccolte di dati, analisi delle intercettazioni, di … Leggi tutto
Animali o macchine non fa differenza, avanti il prossimo o il carrello piange. Il banco frigo dei nostri iper e supermercati non deve restare vuoto.
Quando un giornalista o una giornalista vengono uccisi, è come se il silenzio, il buio e l’immobilità avessero colpito all’improvviso la comunità intera. Una zona d’ombra che ammanta e tuttavia mette in luce la pericolosità di quanto costi, ancora oggi, dire la verità. Lo sapeva bene Marìa Elena Ferral, reporter del Diario de Xalapa, uccisa … Leggi tutto