di UMBERTO DE SANTIS
Dopo il successo della prima edizione, la Diocesi di Aversa e le associazioni del territorio, continuano l’opera di sensibilizzazione al rispetto della diversità
AVERSA – Dopo il successo della prima edizione, ritorna la “Festa dei Popoli”, la manifestazione organizzata dalla Diocesi di Aversa per promuovere e diffondere la convinzione che la conoscenza dei fratelli immigrati e il dialogo interreligioso favoriscono il superamento di tutte le barriere sociali e la “paura dello straniero”. Un’occasione per sensibilizzare al rispetto della diversità e per aumentare la vicinanza dei popoli.
In questa seconda edizione, la Diocesi di Aversa, ha deciso di ampliare lo spettro delle opportunità di riflessione e confronto, disegnando a tal fine un percorso itinerante, iniziato a febbraio, che proseguirà a partire dal 27 aprile con la “Settimana dei Popoli”: una settimana di eventi e dibattiti, che culminerà nella manifestazione finale che si svolgerà 5 maggio 2013, a partire dalle ore 16, presso piazza Municipio ad Aversa.
Il 27 aprile a Frattamaggiore si discuterà di “Cittadinanza Attiva e Giustizia”. Oltre alle autorità locali e al vescovo Mons. Angelo Spinillo, interverranno Don Nicola Barbato della Fondazione Migrantes, Yvan Sagnet autore di “Ama il tuo sogno”, Roger Adjicoudè dell’associazione Dadaa Ghezo e Padre Alex Zanotelli.
Il 30 aprile a Sant’Antimo si discuterà di “Lavoro, diritto di tutti”. Si registra tra gli altri la partecipazione di Apaza Clavijo di Italia Lavoro, Francesco Iannucci della Pastorale del Lavoro e dei Problemi Sociali e Louis Ndong del Forum Antirazzista.
Il 3 maggio a Parete ci sarà un seminario intitolato “Sanità per tutti”. Oltre alle autorità locali e al Vescovo, parteciperanno tra gli altri Don Andrea Della Gatta della Pastorale della Salute, Gianni Solino referente provinciale di Libera e Renato Natale dell’Associazione Jerry Essan Masslo.
Il 5 Maggio sarà, infine, la volta della “Giornata dei Popoli”, una Festa fatta di preghiera, musica, arte, laboratori, gastronomia, organizzata con le associazioni del territorio e le comunità immigrate. L’evento vedrà un coinvolgimento attivo delle scuole che accoglieranno il Vescovo e mostreranno quanto quotidianamente fanno per diminuire le distanze tra i popoli.