FIRENZE – “La comunità cinese non è così chiusa come spesso viene percepita. Dopo il terremoto dell’Aquila tanti cittadini cinesi di Campi Bisenzio hanno cominciato a raccogliere fondi e dopo 7 giorni, coinvolgendo 700 famiglie cinesi, abbiamo raccolto 24.500 euro”.
Sono le parole di Hongyu (Giada) Lin, prima cittadina cinese a sedere in una giunta comunale di un comune italiano.
E’ assessore ai rapporti con la comunità cinese nel comune di Campi Bisenzio (Firenze), dove i cinesi ammontano ad oltre 3 mila.
L’intervista a Lin è compresa nel nuovo numero di Pluraliweb, il mensile on line del Cesvot, dedicato alle donne migranti.
“Le donne migranti – si spiega nell’editoriale del volume – arrivano in Italia spinte da esigenze diverse: lavoro, ricongiungimento familiare, emancipazione culturale e oggi rappresentano la maggioranza della popolazione straniera in Italia. Un dato che gli studiosi considerano indicatore di radicamento sul territorio in quanto l’equilibrio della distribuzione dei generi indica una fase matura dei fenomeni migratori nonché una condizione che apre a bisogni di cittadinanza più complessi”.
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