ROMA – «Mi ha molto colpito il gesto generoso di quei due giovani genitori rom, che hanno deciso di donare gli organi della figlioletta di 14 mesi, morta dopo essere caduta nel Tevere».
Lo ha detto il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi.
«Un gesto – ha aggiunto il ministro – che nasce da un dolore atroce e profondo e che porta con sé i segni della speranza. La tragedia della piccola rom e la coraggiosa decisione dei suoi genitori ci fanno riflettere sulle condizioni di degrado e di precarietà nella quale, a due passi dalle nostre case, vivono donne, uomini e bambini; ma anche sulla necessità di lavorare di più per il dialogo e l’integrazione. La solidarietà umana – ha concluso Riccardi – non conosce confini se non quelli della diffidenza e del pregiudizio».