L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Centro Astalli, nata nel 2000 con l’obiettivo di contribuire a promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, a partire dalla tutela dei diritti umani.
“Il Centro San Saba – sottolineano gli organizzatori in una nota – nell’arco del 2011 ha ospitato 60 persone, per lo più giovani al di sotto dei trent’anni (71%) provenienti da Africa e Medio Oriente”.La sua “tradizione di accoglienza” dura da più di 20 anni.
“Molto è cambiato – spiegano al Centro Astalli – da quando l’ex cinema parrocchiale ospitava alla meglio i rifugiati sudanesi e curdi che cercavano un riparo per la notte. Oggi il centro può accogliere fino a 34 uomini richiedenti asilo e rifugiati, in convenzione con Roma Capitale, ed è aperto 24 ore al giorno”. “Nel Centro – proseguono – a ciascuno degli ospiti viene proposto un percorso di sostegno verso l’autonomia, orientandoli agli altri servizi dell’associazione”.