Sarà Gabriella Genisi autrice della serie “Le indagini di Lolita Lobosco” a chiudere Mercoledì 20 marzo alle ore 18:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Vietri sul Mare, la 6^ Edizione “DiVini Libri Chiacchierata con l’Autore”.
DiVini Libri, lo ricordiamo, è organizzato dall’Associazione di promozione sociale Migr-Azioni, con la collaborazione dell’Associazione “Joseph Beuys ed oltre”. Partner dell’evento sono RCS75, Convergenze SpA Società Benefit, L’Ora, Pro Loco Vietri sul Mare, Associazione Strutture ExtraAlberghiere Vivere Vietri sul Mare, Associazione Italiana Biblioteche sez. Campania, CampaCultura e 2RentCar.
La serata
A Divini Libri Chiacchierata con l’Autore verrà presentato il libro “Terrarossa – Le indagini di Lolita Lobosco”, edito da Marsilio Editori.
A introdurre l’incontro sarà il giornalista Francesco Grillo, co-organizzatore della rassegna letteraria insieme a Raffaele Agresti, ideatore del format, modererà la docente Pina Masturzo, Presidente dell’associazione Porto delle Nebbie che organizza il SalerNoir Festival le Notti di Barliario, giunto alla 10^ Edizione. In apertura i saluti del Sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone e della dott.ssa Rosa Pepe, in rappresentanza dell’azienda agricola Scairato, di Castel San Lorenzo, che illustrerà le caratteristiche del vino offerto, MACCHIAIUOLO un vino rosso Igp Paestum rosso. Le letture saranno invece affidate a Raffaele Sansone e Maria Grazia Salpietro.
L’Autrice
Gabriella Genisi, scrittrice di successo, è nata a Bari, ha scritto numerosi libri, tra i quali “Come quando fuori piove”, “Fino a quando le stelle”, nel 2006 crea il personaggio di Lolita Lobosco, per colmare un vuoto femminile che c’era nella letteratura poliziesca italiana, diventando in pochi anni una scrittrice di spicco nella letteratura contemporanea noir al femminile.
Il libro
Bari, primi giorni di agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell’azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. Sul portone d’ingresso, scritta a lettere scarlatte, campeggia la frase: «Entrate, mi sono impiccata.» Ma la pista del suicidio, da subito la più battuta, non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l’autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità.
Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere –intricato come la sua relazione con Caruso –, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia.