TEVEROLA – Anche in un anno particolarissimo come il 2020 nulla ha fermato la poesia. E nulla ha fermato la macchina organizzativa del Premio Internazionale di Poesia “I versi non scritti…” ®che, ha portato a termine anche questa difficile edizione.
Un premio oramai maturo che, quest’anno, giunge alla sua quarta edizione e che ha fatto molto parlare di sé, nelle passate edizioni, sia per la notevole adesione (oltre 700 poeti da ogni angolo d’Italia), sia per i livelli qualitativamente alti dei partecipanti.
Una delle finalità del premio, infatti, è quella di valorizzare i talenti; un concorso che mira ad avvicinare i giovani alla cultura, a creare una rete tra poeti ed artisti, tra associazioni e cittadinanza. Un “Premio” che travalica i confini locali e nazionali con il chiaro intento di non escludere nessuno dalla partecipazione.
Il Premio Internazionale di Poesia “I versi non scritti”®, lo ricordiamo, è organizzato dall’Organizzazione di Volontariato “Si Teverola” – Teverola e sostenuto moralmente dalla Provincia di Caserta, Istituto Comprensivo “G.Ungaretti” – Teverola, Csv-AssoVoCe – Caserta, e gode della collaborazione esterna delle Associazioni: Migr-Azioni Aps – Teverola e Happy Teverola – Teverola, oltre a diversi partner tecnici.
La Giuria del Premio Internazionale di Poesia “I versi non scritti…” 4a Edizione , composta da: Margherita Fattore (presidente), Tommaso Aprile, Adele Caputo, Caterina Genovesi, Maria Teresa Chechile, Carmela Chiro, Loredana D’Auria, Lorenzo Mele, Agnese Nucci, Elena Nugnes, Luisa Prezioso, Ciro Tranchese, Pasquale Vitale, Anna Mazzara e Giovanna Vitolo, ha infatti concluso l’esame dei testi dei poeti concorrenti quest’anno ed ha assegnato il prestigioso premio.
A trionfare nella Sezione A – POESIA INEDITA ITALIANAè Tiziana Monari con il componimento “Le ragazze di Kobane”, piazza d’onore per Luciano Giovannini con “La morna del gabbiano ferito” e terzo posto per Massimo Tagino con “Non provo rancore”.
Al primo classificato Trofeo “I versi non scritti…”®, diploma di merito, nota critica con studio analitico delle Poesie da parte della Giuria, pubblicazione, a cura dell’Organizzazione, edita da Edizioni Migr-Azioni di Teverola, di una silloge composta da minimo 30 liriche e massimo 60 per una lunghezza di massimo 35 versi ognuna. Si farà omaggio all’autore di 30 copie; al secondo e terzo classificato Targa e diploma di merito.
Per la Sezione B – POESIA IN DIALETTO/LINGUA STRANIERAvince Gabriele Patruno con “Vìrne” al secondo posto Anna Maria Palma Marsilio “Pour ne pas oublier” e terzo posto per Mario Russo “Rinto o’ cor“. A loro va la Targa ed il diploma di merito
Nella Sezione C – LIBRO EDITO DI POESIAvittoria per Gloria Venturini, “D’altre dissolvenze” con il secondo posto di Giancarlo Secci “Bintiseti poesias” e il terzo di Renzo Piccoli con “Cantar de mi amor”. A loro va la Targa ed il diploma di merito
Una delle categorie new entry di quest’anno: la Sezione D – VIDEO-POESIA. Fra i tanti video arrivati alla segreteria del concorso la giuria ha decretato la vittoria di Stefano Caranti “La tela del tempo, atto 2° op.18” ed il secondo posto di Laura Vargiu (Vincitrice uscente del Premio VNS) “Credo a Mahmud Darwish” e Luciano Giovannini “La Chiglia Sommersa”. A loro va la Targa ed il diploma di merito
La seconda categoria sperimentata dal premio quest’anno è quella della Sezione E – RACCONTO INEDITOha visto il primo posto di Serena Barsottelli con “Cinque secondi” che ha avuto la meglio su Giuseppina Atzori “Il fiore nel fango” e terza posizione per Gino Del Sonno con il racconto “Dolci notti d’Estate”. A loro va la Targa ed il diploma di merito.
La giuria ha inoltre assegnato 15 menzioni speciali ai poeti Giancarlo Secci “Bintiseti poesias” , Sebastiano Mario Fiori “Tessitrice”, Roberto Collari “E pur mi giova”, Laura Giorgi “Gurita Kecil”, Gino Del Sonno “16 giugno 1918”, Isabella Margiotta “Ieri ed oggi”, Antonio Sbarra “Flans Te Alo”, Angelo Gattafoni “Specchio dell’immenso”, Luca Venturi “In quarantena”, Michelangelo La Rocca “Il silenzio del Poeta”, Giorgia Goldoni “La mia tiepida tortura”, Paolo Conti “Linfa di vita”, Paolo Delladio “Resilienza”, Gloria Venturini “Un po’ d’amore”, Vittorio Capuozzo “Miei cari nonnini”.
Assegnati, infine, anche i premi speciali previsti dal Bando e a latere del Concorso Internazionale. Il Premio alla Carriera Poetica va a Giancarlo Secci, nato a Nurri, nel Sarcidano, classe 1943; il Premio alla Memoria è assegnato a Raffaella La Crociera la poetessa bambina che commosse l’Italia degli anni ’50: una speciale targa ricordo sarà consegnata alla famiglia La Crociera. Il Premio speciale “I Versi non scritti…” a persone che si siano particolarmente distinte nel mondo del Sociale, della Cultura, della Scienza, dello Spettacolo, della Ricerca, dello Sport, dell’Impegno esistenziale, va a Salvatore Nugnes e Luca Tozzi; il Premio Speciale “F.Baracca”, miglior opera a tema “Il volo degli uccelli, delle farfalle… dell’uomo.” va a Gino Del Sonno per l’opera “16 giugno 1918”; il Premio speciale “Migr-Azioni: La poesia che include”, miglior opera a tema interculturale, va a Mario Bardetti per l’opera “Adriatica”; il Premio speciale “Happy Teverola”, miglior opera a tema amoroso, va a Guido Burgio per l’opera “Ombra”; il Premio speciale “Teverola 13 settembre 1943”, miglior opera a tema legalità, va a Salvatore Barile per l’opera “Dal fondo di lacrime e rabbia”; il Premio speciale “ 100 Gianni Rodari”, miglior opera a tema fantasy, va a Roberto Collari per l’opera “ E pur mi giova”; il Premio speciale “Felix”,miglior opera a tema cittadinanza attiva, va a Laura Giorgi per l’opera “Gurita Kecil”.
«L’appuntamento – fanno sapere gli organizzatori – è al prossimo anno, sperando che l’emergenza sanitaria sia solo un brutto ricordo e che potremo ritrovarci, tutti insieme a Teverola, in una grande kermesse culturale di più giorni dedicata alla poesia».
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Motivazione premio speciale a SALVATORE NUGNES – Illustre cittadino di Teverola, che, nel corso degli anni, in qualità di sindaco si è dedicato con la sua opera fattiva e dinamica al benessere della cittadinanza e del paese. Ha profuso nella sua attività una generosa abnegazione sempre al servizio della comunità portando innanzi i valori fondamentali del vivere civile, basati sulla democrazia e la parità dei diritti e dei doveri.
Motivazione premio speciale a LUCA TOZZI – Spinto dalla voglia di far diventare la sua più grande passione un lavoro, lascia la sua città per trasferirsi in Inghilterra, portando con se la creatività, liberta e amore per la musica. Un ragazzo eccezionale che con la sua determinazione, caparbietà, passione, studio e sacrifici, lo hanno condotto a laurearsi in musica popolare all’ Universita di West London, con eccellenti risultati. Pubblica con successo ben due album, vince numerosi premi conquistando Londra, New York e Las Vegas. Una carriera di successo oltre le frontiere…