«La fraternità è il miglior vaccino del mondo. Il solo in grado di aiutarci a vincere tutti i virus che ci stanno rendendo la vita impossibile – ha detto Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore della Catena Umana, all’indomani del gesto di Papa Francesco. – in un tempo sempre più segnato da profondi divisioni a tutti i livelli, dopo tanti anni di individualismo, egoismo, egocentrismo, consumismo, competizione e globalizzazione dell’indifferenza, è necessario e urgente cambiare strada e cambiare passo. Questo ci dice Papa Francesco. Il coronavirus, come tutte le altre piaghe del nostro tempo, ci dice che non ci si salva da soli, che abbiamo bisogno dell’aiuto e della solidarietà degli altri, che non siamo solo interconnessi ma anche interdipendenti. La fraternità non è solo un prezioso principio ideale, morale, privato o religioso. E’ il principio umano e politico che può aiutarci ad affrontare le sfide che ci stanno davanti. La fraternità si costruisce sviluppando la nostra capacità di cura reciproca, dei più piccoli e fragili, della vita quotidiana e del futuro, della comunità e del pianeta di cui siamo parte, contro la cultura dell’indifferenza e dello scarto. A questo servirà la Catena Umana della pace e della fraternità dell’11 ottobre. Quel giorno riprenderemo e diffonderemo inoltre l’invito di Papa Francesco a investire sull’educazione, a ricostruire il patto educativo globale e a mobilitare i giovani per costruire una nuova economia di pace e fraternità “che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda».
Per partecipare alla Catena Umana è necessario iscriversi sul sito www.perugiassisi.org