“Parole di libertà” di Nicola Graziano è la novità letteraria targata Rogiosi Editore sul ruolo dell’educazione civica nella formazione delle giovani generazioni.
Il libro affronta dunque quelle parole che aprono scenari di libertà, condizione che si fonda necessariamente su valori fondamentali.
Ed è proprio il viaggio alla scoperta di tali valori il tema centrale del testo, pensato per i più giovani, per aiutarli a divenire cittadini autentici.
Non è un caso, infatti, che il sottotitolo del testo sia “percorsi di educazione civica”, a sottolineare come sia proprio l’Educazione Civica – materia introdotta dall’allora ministro dell’istruzione Aldo Moro nel 1958 ed oggi tornata sui banchi di scuola – quella possibilità concreta e alla portata di tutti gli studenti di formarsi come cittadini responsabili e attivi, che pienamente e consapevolmente partecipino alla vita civica, culturale e sociale delle proprie comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
Al “viaggio” è dedicata la prima delle tre parti che costituiscono il libro, “Napoli e la Costituzione”. L’autore passeggia per un pomeriggio che sembra durare un anno insieme a un ragazzino, uno scugnizzo incontrato per caso in piazza del Plebiscito. In un itinerario che tocca luoghi simboli della città partenopea, da Castel dell’Ovo alla collina di Posillipo, fino a Piazza Mercato, Nicola Graziano trasferisce parole di libertà al suo giovane interlocutore, parole che attinge direttamente dalla Costituzione italiana.
I due protagonisti si trovano quindi a compiere un viaggio ideale attraverso i grandi temi che hanno segnato oltre mezzo secolo di storia italiana: integrazione, popolo, famiglia, donne, bambini, scuola e lavoro.
Ma il viaggio passa anche attraverso il mare, elemento imprescindibile per la città di Napoli, e il tricolore, simbolo per eccellenza di quell’unità d’Italia, tanto sofferta quanto preziosa, su cui si fonda la libertà di ciascun cittadino italiano.
Se questa prima parte di “Parole di libertà” si avvale anche di disegni, che rendono il testo fruibile anche da parte dei più piccoli, la seconda e la terza parte sono rivolte a studenti più maturi.
Mentre la seconda parte affronta i temi di etica, giustizia e impegno, come indispensabili strumenti di educazione alla cittadinanza attiva, la terza parte si articola per parole, che sono il punto di partenza per l’autore per riflettere su tematiche quali educazione alla legalità, lotta alle mafie, tutela del patrimonio ambientale e anche per focalizzare l’attenzione sugli attuali nemici della democrazia, perché mai ci si dimentichi della fatica e del sacrificio con cui la libertà è stata conquistata.
L’Autore
Nicola Graziano, magistrato del Tribunale di Napoli, ha pubblicato nel 2015, insieme allo storico Mimmo Franzinelli, “Un’odissea partigiana – Dalla Resistenza al manicomio” (Storie Feltrinelli).
Nel 2017 ha raccontato nel volume “Matricola Zero Zero Uno” (Giapeto editore), corredato dalle foto di Nicola Baldieri, l’esperienza vissuta nel 2014 nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, nel quale è entrato per tre giorni come un recluso senza nome, per raccogliere le storie degli internati.