Domenica 27 ottobre, presso la Parrocchia di San Paolo Bel Sito, è stato presentato il libro “Io sono con te. Storia di Brigitte” (Einaudi), scritto da Melania Mazzucco, premio Strega nel 2003 con “Vita”.
L’incontro dal titolo “Dalla parte dei rifugiati” ha visto la partecipazione dell’autrice, di Brigitte, oggi rifugiata politica in Italia, e dell’avv. Francesca Napoli del Centro Astalli di Roma, che ha seguito legalmente Brigitte nel percorso di riconoscimento dello status di asilo politico.
“Era l’inferno: tutti i giorni mi violentavano, mi hanno bruciato il corpo, mi hanno strappato un’unghia. Avevo dolori ovunque”. Brigitte viveva in Congo, era infermiera, possedeva due cliniche, e, da vedova, cresceva i suoi quattro figli. La sua storia è quella di una vita spezzata dall’ìunica assurda colpa di aver prestato assistenza medica ad alcuni oppositori del regime.
Ha pagato duramente il suo rifiuto con una lunga prigionia che è terminata solo grazie a una conoscenza tra le guardie del carcere. Con l’aiuto di un amico, è poi scappata in Italia, sola, senza soldi e documenti, lasciando tutto in Congo, figli compresi.
In Italia, grazie all’aiuto del Centro Astalli, dopo il lungo iter della richiesta di asilo, è riuscita a ricongiungersi con 2 dei suoi 4 figli, mentre due bambine, purtroppo, ancora sono in Congo.
Brigitte è una donna dalla straordinaria forza, una combattente che ha vissuto momenti drammatici, che ancora lotta per riabbracciare la sue figlie e che, paradossalmente, si sente smarrita nella quotidianità della periferia di Roma in cui vive, tra problemi di disoccupazione, precariato, razzismo o semplice diffidenza nei confronti degli stranieri.
L’incontro con Brigitte è stato il primo di un ciclo dal titolo “La lettura e la solidarietà”, a cura del prof. Carlangelo Mauro e Giovanni Napolitano della Chiesa Valdese metodista e libera.
Si tratta di un percorso, che proseguirà fino a ottobre 2020, che, attraverso la presentazione di libri, intende declinare e valorizzare i concetti di accoglienza e inclusione.
Tra le altre presentazioni previste con la presenza degli autori, a marzo 2020 “Il treno dei Bambini” (Mondadori) di Viola Ardone, che tratta dell’emigrazione di bambini, dal Sud al Nord Italia, nel secondo dopoguerra e ad aprile 2020 “Le rughe del sorriso” (Mondadori) di Carmine Abate, che tratta dell’emigrazione dall’Africa all’Italia.
Giovanni D’Errico