C’è una organizzazione di volontariato a Teverola, in provincia di Caserta, che fin dal 2017 promuove il Premio Internazionale di Poesia “I versi non scritti”.
Quest’anno però, per la terza edizione, incontra più difficoltà del solito. Qualcuno, pare, ha messo in giro strane voci sul conto dell’organizzazione e fra una telefonata, una visita di persona a giurati, concorrenti e sponsor, e qualche post sui social, intorbidisce le acque intorno al Premio.
L’associazione Sì Teverola Onlus non ci sta a questo stato di cose e, a salvaguardia della propria credibilità, e di quella del Premio, che vanta i patrocini di Regione Campania, Comune di Teverola, I.C. Ungaretti di Teverola e del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Caserta, prepara un articolato comunicato stampa che, però, sembra interessare poco o nulla alla stampa locale, che snobba la vicenda.
“In riferimento ai rumors, ma chiamiamoli pure pettegolii o meglio diffamazioni – recita la nota – messi in atto da alcuni soggetti, in merito al Premio Internazionale di Poesia “I versi non scritti…”, che, quest’anno, giunge alla sua terza edizione e che ha fatto molto parlare di sé, nelle passate edizioni, sia per la notevole adesione (oltre 500 poeti da ogni angolo d’Italia), sia per i livelli qualitativamente alti dei partecipanti, l’associazione Sì Teverola Onlus tiene a precisare
- che, contrariamente alle diffamazioni messe in giro, fin dal 2017 è l’unica organizzatrice di tale premio;
- che, contrariamente alle diffamazioni messe in giro, l’organizzazione non sta sfruttando la memoria di persone defunte per ricavarne un lucro;
- che, contrariamente alle diffamazioni messe in giro, l’organizzazione non sta ottenendo alcun lucro ma, anzi, nel panorama dei concorsi di poesia, è uno dei pochi che consente una partecipazione totalmente gratuita ai concorrenti;
- che, contrariamente alle diffamazioni messe in giro, le spese del premio sono state per ogni edizione puntualmente rendicontate;
- che, contrariamente alle diffamazioni messe in giro, i rendiconti sono pubblici e se un Ente come la Regione le ha validate, chi le contesta o è in malafede o non sa di cosa parla.
Per porre fine a tutto ciò, con particolare riferimento alle intimidazioni, messe in atto da alcuni soggetti, nei confronti di giurati e concorrenti,
l’Organizzazione di Volontariato Sì Teverola Onlus – chiude il comunicato del sodalizio di via Roma – si vede costretta a ricorrere all’aiuto dei legali per salvaguardare la propria onorabilità e la buona riuscita del Premio Internazionale di Poesia “I versi non scritti…” che quest’anno vede in gara 243 poesie, e 16 libri di poesie, scritte da 85 poeti, provenienti da 16 Regioni d’Italia e 2 stati europei.