Pietro Bartolo, lo storico medico dell’isola di Lampedusa è, di sicuro, il più conosciuto. Uomo simbolo dell’accoglienza, sempre al fianco di migranti e rifugiati, protagonista anche del documentario di Gianfranco Rosi “Fuocoammare”, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino, in questi anni ha spesso fatto sentire la sua voce per denunciare le condizioni dei migranti arrivati sull’isola siciliana: dalle donne vittime di abusi agli uomini torturati nella carceri libiche.
La sua candidatura con il Partito democratico nelle circoscrizioni di centro e sud Italia, ha incassato 255 mila preferenze (115 mila voti nella sola Sicilia, quasi la metà del risultato totale del Pd nella regione).
Dalla Procura Nazionale Antimafia all’Europarlamento
C’è anche l’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, tra i più votati a Napoli, candidato anche lui nelle liste del Partito democratico.
Sempre tra le fila del Pd, vengono eletti sia Pierfrancesco Majorino (attuale assessore alle Politiche sociali di Milano) e l’ex sindaco Giuliano Pisapia, entrambi da sempre vicini alle organizzazioni di terzo settore e alle associazioni, non solo cattoliche, impegnate nell’accoglienza dei migranti e nella tutela dei diritti civili.
Sul fronte romano, invece, passa Massimiliano Smeriglio, ex vicepresidente della Regione Lazio. Una figura di sinistra, vicina anche a tutta l’area dei movimenti della Capitale. Anche David Sassoli conquista un posto al Parlamento europeo.
Riconferma per Tajani
Tra le fila di Forza Italia, l’elezione di Antonio Tajani, già presidente del Parlamento Europeo, e firmatario del documento promosso dalle Acli “l’Europa che vogliamo” incentrato su 7 temi fondamentali: pace, mobilità, migrazioni, economia, ambiente, riforme istituzionali, lavoro e infrastrutture.