Teverola: Giornata della Memoria dedicata ad Alberta Levi Temin

TEVEROLA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Manifesto delle Associazioni promotrici della Giornata della Memoria 2019 

“Parlerò finchè avrò voce, perchè la vita è bella, ma deve essere bella per tutti”.

Sui valori della memoria e della conoscenza sette associazioni cittadine si mettono assieme per celebrare la Giornata della Memoria.  Non un momento di semplice commemorazione ma un incontro che dà modo di riflettere, capire e non dimenticare.

Momenti di riflessione per assumere consapevolezza dell’orrore di cui l’uomo può essere capace quando cade prigioniero di se stesso in un delirio di onnipotenza che può diventare contagioso e assumere una dimensione tragicamente collettiva.

Un Male che non arriva all’improvviso. Al contrario, è qualcosa che cresce lentamente nella vita di tutti i giorni, che si insinua nelle pieghe della quotidianità, che si nutre di piccole cose e che ha la sua più profonda espressione nel togliere un po’ alla volta i diritti alle persone.

I nostri simili iniziamo a percepirli come diversi; pensiamo che ci siano cose che noi possiamo fare e gli altri no, magari perché hanno un colore della pelle diverso, pensiamo di avere un po’ più di diritti degli altri, crediamo di valere di più , ci sono “ libertà” che noi abbiamo ed altri no.

Ma quando questa spirale si innesca, può arrivare a proporzioni inimmaginabili, perciò i diritti di ogni uomo non si devono toccare, mai.

L’appuntamento è per domenica 17 febbraio alle ore 10.30 in via Cavour, angolo Via Roma lì ci accingeremo a piantare la speranza, a piantare un ulivo, da sempre considerato simbolo di pace.
Con un anno di ritardo, dopo il diniego di chi riteneva l’esercizio della memoria poco strategico, poco spendibile politicamente: chi predicava fertilità negava le piante.

Noi ci saremo di nuovo. Piantiamo la speranza, piantiamo la pace e… piantiamola – ovvero smettiamola – con tutte le differenze e facciamo spazio al ricordo.

Tutto questo non si deve dimenticare. Non si può. Bisogna ricordare. Bisogna ricordare…

“…andando per via, tornando a casa…
altrimenti vi si sfasci la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi…”

Le associazioni promotrici: Migr-Azioni aps, Si Teverola, Città viva, Happy Teverola, AVIS – Gruppo Teverola 2008 , AISSt, NOI Teverola

 

 

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