AVERSA – Prima Babbo Natale, poi la Befana. Prima vestiti e giocattoli, ora dolci e merendine. Ma la solidarietà, anche nel nome, è sempre quella: come il 20 dicembre alla Facoltà di Architettura di Aversa il Xmas Funny ha portato alla raccolta di tantissimi tra viveri e giochi, il 3 gennaio al Wine Club il già noto e sperimentato marchio Epifunny (quest’anno in chiave “super”) ha fatto registrare chili e chili di cioccolata radunati all’ingresso del locale.
Sono state queste le vacanze di Natale vissute dai ragazzi della nascente associazione Adesso Studenti, che quest’anno ha preso le redini dell’iniziativa insieme agli storici amici della libreria “Il Dono”, primo tra tutti il Presidente Fortunato Allegro, e alla Caritas di Aversa guidata da Don Carmine Schiavone.
Due serate, due feste, un solo spirito e un solo intento: fare del bene agli altri, con semplicità ed efficacia. I beni raccolti durante la serata del 20 dicembre sono stati già distribuiti (integrati da tanta altra roba raccolta alla libreria “Il Dono” il 22 e 23 dicembre) la mattina del 25 alle residenze popolari di Secondigliano e Scampia, grazie all’aiuto di Guido Travaglini.
Le tante calze raccolte invece la sera del 3 e nelle ore successive sono state distribuite distribuite la sera del 5 gennaio e la mattina dell’Epifania, alla mensa della Caritas e nelle case del Rione San Lorenzo di Aversa, la periferia nord della cittadina.
“La parola che va spesa in questi casi è una ed è facile: grazie – dice Mariano Scuotri, promoter dell’iniziativa insieme a Pasquale Avella, Aldo Simonelli, Alfonso Golia, Gennaro Gargiulo, Gennaro Riccio, Laura Orabona, Simona Russo, Antonio Simone e tanti altri ragazzi tra cui anche Emidio Oliva, rappresentante degli studenti del liceo D. Cirillo, che ha coinvolto la sua comunità scolastica con ottimo riscontro (in particolare, i ragazzi della redazione del blog Agorà Cirillo: Matteo Savoja, Luisita di Ronza, Gaia Rampone, Daniela Simeoli, Nicola Griffo e Francescopaolo di Biase i più attivi). Ma il grazie – continua – non è da parte nostra, di chi ha semplicemente organizzato: proviene dagli occhi scintillanti di quei bambini che la mattina di Natale hanno potuto aprire un regalo e la mattina dell’Epifania potranno mangiare qualche cioccolatino. Come chi, rispetto a loro, ha in più qualche soldo in tasca ma non di certo il cuore o il valore umano”.
Tra i tanti ringraziamenti che ci sarebbero da fare, sicuramente alcuni nello specifico vanno alle associazioni che hanno contribuito con donazioni spontanee e volontarie ad arricchire la quantità di oggetti già distribuiti e da distribuire: Unicef Caserta, Gruppo Fai Aversa, Save the Children Aversa, Centro Fernandes, Frignano C’è e Libera Aversa.