«Dodici giovani richiedenti asilo e una campionessa mondiale di marcia: insieme fanno la prima squadra di atletica leggera formata da migranti e creata dall’Aics, l’Associazione italiana cultura e sport». Così Bruno Molea, presidente dell’Aics e deputato del gruppo parlamentare Civici e Innovatori, sintettiza il tema della conferenza stampa di questa mattina alla Camera dei Deputati, dove per l’occasione l’organizzazione ha firmato insieme all’associazione ‘Vivere da Sportivi’, un protocollo d’intesa sull’inclusione e la coesione sociale.
«La neonata associazione sportiva dilettantistica– aggiunge Molea- è presieduta dalla campionessa mondiale di marcia Milena Megli, ed e’ nata in seno al centro di accoglienza migranti che Aics gestisce a Firenze con Aig – Associazione italiana ostelli della gioventù, grazie al progetto denominato proprio “Aics Accoglienza Solidale”».
Per la presidente di Vivere da Sportivi, Monica Promontorio, «non si poteva non aderire al progetto e dare il nostro contributo. Siamo convinti che solo con la sinergia fra le nostre associazioni che hanno gli stessi obiettivi e le stesse radici etiche, si possa realmente incidere sulla società».
Presente alla conferenza Stephen Donyina, 21 anni, migrante del team di atletica di Aics da oltre un anno e mezzo, che ha raccontato la sua esperienza dalla fuga dal Ghana fino all’Italia «dove lo sport, grande strumento di integrazione, mi ha permesso di socializzare e farmi degli amici».
Infine il professor Cosimo Tudisco, responsabile dell’Unità operativa di Traumatologia dello Sport dell’Università di Tor Vergata, presente anch’esso alla conferenza stampa, che ha ricordato come «inclusione e sostenibilità siano le parole d’ordine dell’Università di Tor Vergata, che da sempre cerca di formare i suoi studenti su temi come il senso civico e il recupero fondamentale dei valori etici. Ecco perche’, quello trasmesso oggi in questa sala, è un messaggio forte che va assolutamente promosso». (Agenzia DIRE)
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