ROMA – Il flusso di migranti sulle coste italiane va avanti senza sosta. I dati ufficiali parlano di circa 42 mila arrivi dall’inizio del 2013. Di questi, in media dal 10 al 15 per cento sono minori stranieri non accompagnati.
Migliaia di bambini senza una famiglia, senza un aiuto, senza un futuro. Si tratta purtroppo di un numero destinato a crescere. Per dare subito un aiuto concreto a chi vive questa situazione di estrema difficoltà, dal 13 gennaio al 2 febbraio 2014 Ai.Bi. lancia una campagna tramite sms, invitando a donare 2 euro tramite rete mobile e 2 o 5 euro tramite telefonata da rete fissa, un modo semplice per dare a chi ha perso tutto il calore di un’accoglienza giusta.
La campagna si inserisce nell’ambito di una serie di attività già avviate da Ai.Bi. in risposta al dramma dei “viaggi della speranza”: l’associazione ha già allestito a Lampedusa e ad Agrigento due sportelli informativi per accompagnare, sostenere e indirizzare le famiglie che si sono messe a disposizione per l’affido. A Messina è attivo un centro di pronta accoglienza per minori non accompagnati, gestito da educatori specializzati in stretta collaborazione con la rete regionale di famiglie. Ai.Bi. opera inoltre nei Paesi che vivono situazioni di grave crisi, come la Siria.
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