CASAL DI PRINCIPE – “Adottare almeno 10 beni confiscati e su di essi creare e rafforzare altrettante cooperative sociali che abbiano come soci le imprese sane del territorio”.
E’ il nucleo centrale dell’appello lanciato da Libera e Comitato don Peppe Diana ad una settimana dall’assemblea pubblica di San Cipriano di solidarietà verso la Nuova Cucina Organizzata.
L’appello, in 5 punti, mira al riutilizzo dei beni confiscati ed alla promozione dell’imprenditoria sociale oltre alla sua sinergia con l’economia sana del territorio per realizzare progetti innovativi e capaci di affrontare questioni cruciali come la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, la valorizzazione del patrimonio culturale, l’inclusione sociale di persone svantaggiate.
“Una chiamata alle armi – come spiegano dal Comitato – che costruisce sviluppo ed offre opportunità di lavoro contribuendo fattivamente al cambiamento di queste terre facendo seguire alle parole i fatti”.
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