Dal 5 novembre al 2 dicembre un sms al 45501 per la campagna sociale “Grande contro il cancro“.
Cosa c’è di peggio che essere un bambino malato di cancro?
Essere un bambino malato di cancro in un Paese povero.
Ogni anno nel mondo il cancro colpisce 175.000 bambini, ma non tutti hanno diritto a curarsi. L’85% di loro vive nei Paesi più poveri, dove l’accesso all’informazione, alle cure, è spesso impraticabile. A causa di diagnosi tardive o inadeguate, più di un bimbo malato su due è destinato a morire. Insieme però possiamo cambiare tutto questo.
Il Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica di Soleterre interviene a favore di 8.000 bambini malati di cancro, in Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio e India con:
• diagnosi accurate e tempestive, grazie alla fornitura di attrezzature adeguate e alla formazione dei medici di base e pediatri;
• distribuzione gratuita di medicinali, chemioterapie e materiali sanitari di consumo;
• supporto psicologico, attività educative e ricreative in ospedale, per permettere ai bambini di affrontare più serenamente la malattia;
• accoglienza dei bimbi malati e dei loro genitori in strutture protette, per offrire una dimensione più calda e familiare alle cure.
Aiutaci anche tu a far crescere i sogni di questi bambini.
Diventa un “Grande contro il cancro”. Hai tanti modi per farlo:
• Invia un SMS solidale da 2 Euro al numero 45501 o chiama da rete fissa con qualunque gestore telefonico per donare 2 o 5 Euro.
• Fai girare la campagna “Grande contro il cancro” fra i tuoi amici e colleghi… su YouTube, Facebook… in palestra o al lavoro.
• Se vuoi fare ancora di più puoi sostenere a distanza tanti bambini malati di cancro. Bastano 10 Euro al mese.
Per saperne di più visita il sito: www.grandecontroilcancro.org
Un ringraziamento all’attrice Natasha Stefanenko, testimonial dell’associazione, che ha regalato la sua voce e la sua immagine per la realizzazione della campagna e ai numerosi artisti musicali tra cui Afterhours, Daniele Ronda e Kaballà.
«Se hai un bambino malato di cancro e non hai i soldi per le chemioterapie non muore solo tuo figlio. Muore la Scienza, la Medicina, la Ricerca. Muore la dignità umana. Una civiltà che lascia morire i suoi figli perché non hanno soldi per pagare le medicine è un luogo che non ci merita e che solo insieme possiamo radicalmente cambiare» .