VENEZIA – Nel 2011 gli stranieri presenti in Italia sono quasi cinque milioni. Rappresentano il 7,5% della popolazione residente e contribuiscono al Pil nazionale per oltre il 12%.
La presenza degli stranieri in Italia è un fenomeno significativo, non solo rispetto alla questione di una piena integrazione sociale ancora difficile da conquistare, ma anche rispetto all’apporto economico che gli stessi danno o possono dare a un paese in piena crisi.
La Fondazione Leone Moressa ha voluto pertanto raccogliere in un volume i risultati di un’intensa attività di ricerca e di analisi sull’economia dell’immigrazione in Italia, allo scopo di offrire al lettore dati e informazioni, anche inediti, su alcuni aspetti di una materia ancora troppo poco esplorata.
Dinamiche occupazionali degli stranieri, tipologie di impiego e percorsi professionali, ruolo della manodopera straniera nella piccola impresa, imprenditoria straniera, imposte, risparmi e comportamento economico degli stranieri sono solo alcuni degli indicatori chela Fondazione Leone Moressa ha analizzato, allo scopo di restituire la dimensione e la portata economica dei flussi migratori in Italia degli ultimi anni.
L’auspicio è che le informazioni veicolate in questo volume arricchiscano i temi della discussione pubblica sugli stranieri, troppo spesso intenta a raccontare avvenimenti sensazionalistici e troppo poco attenta a restituire i contorni di un fenomeno che ha tutti i numeri per essere considerato una risorsa per il Paese.