CAPUA – L’infaticabile apostolato, il costante impegno a favore dei bisognosi, l’ascolto dei più poveri, l’amore per i migranti di mons. Bruno Schettino sono stati ricordati ieri pomeriggio durante le esequie del presule nella cattedrale di Capua.
Una cattedrale affollata fino all’inverosimile: uomini, donne, giovani e meno giovani a rendere l’ultimo saluto a mons. Schettino, arcivescovo di Capua e presidente della Commissione Cei per le Migrazione e della Fondazione Migrantes.
Per la Cei era presente anche il vice presidente mons. Angelo Spinillo e per la Migrantes mons. Giancarlo Perego.
Tra i messaggi di cordoglio – ricorda Raffaele Iaria, responsabile Comunicazione della Migrantes – quello di papa Benedetto XVI che ha ricordato “il generoso impegno in favore dei migranti” e del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il card. Angelo Bagnasco che ha ringraziato mons. Schettino per il “prezioso servizio pastorale” espresso come presidente della Commissione per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes
E proprio dalla Fondazione Migrantes, la notizia che “desiderando mantenere vivo il ricordo per l’impegno pastorale per i migranti e i rifugiati del Suo Presidente improvvisamente chiamato alla casa del Padre, conoscendo la Sua particolare cura nei confronti delle persone e popoli dell’Africa, soprattutto lungo il litorale domizio, terra che ha visto e vede la presenza di molti “fratelli africani immigrati “- come li chiamava Mons. Schettino – intende istituire una borsa di studio per uno studente di origine africana in Italia”.