BERGAMO – “L’integrazione tra persone, famiglie, popolazioni di diversa appartenenza culturale” e l’interrogazione sui “modi di rapportarsi alla diversità e di gestire un presente multiculturale, plurilinguistico e multireligioso”.
Sono, questi, i temi protagonisti del Festival di cortometraggi “C’è un tempo per…integrazione”.
Promosso, tra gli altri, dal Segretariato migranti dalla diocesi di Bergamo e giunto alla sesta edizione, il concorso si articola in due sezioni, “Scuola e territorio” e “Nazionale e internazionale”.
La scelta del cortometraggio per raccontare le storie di “integrazioni possibili” tra cittadini di diversa appartenenza culturale ma residenti nello stesso territorio non è casuale perché, spiegano i promotori, “tra gli strumenti cinematografici, quello ‘corto’ è molto adatto a stimolare riflessioni e pensieri in quanto, attraverso l’immagine, viene coinvolto anche l’aspetto emotivo”. Per iscriversi e inviare le opere c’è tempo fino al 13 ottobre 2012.