ROMA – Presentati giovedì mattina a Roma, presso la sala Peppino Impastato di Palazzo Valentini (sede Provincia di Roma) i Mondiali Antirazzisti Uisp ed i risultati del progetto europeo MIMoSA, su sport e inclusione sociale.
Sono intervenuti:
Bart Ojien, Unità Sport Commissione Europea;
Vincenzo Manco, vicepresidente Uisp;
Pino Battaglia, Presidente Commissione Cultura e sport della Provincia di Roma;
Massimiliano Monnanni, direttore Unar-Ufficio nazionale contro le discriminazioni presso la Presidenza del Consiglio;
Daniela Conti, coordinatrice progetto MIMoSA.
Coordinati da Carlo Paris (Raisport).
I Mondiali antirazzisti, giunti alla XVI edizione ed organizzati dall’Uisp si svolgeranno dal 4 all’8 luglio a Bosco Albergati (Mo). Questa iniziativa internazionale, vedrà la partecipazione di circa 200 squadre di calcio in rappresentanza di 50 nazionalità diverse.
Una festa di sport, musica, cultura con 5.000 giovani provenienti dall’Europa e dal mondo, nel segno del dialogo e del rispetto. Gli organizzatori hanno deciso di mantenere l’appuntamento in provincia di Modena, una delle terre più colpite dal sisma, di coinvolgere le popolazioni attraverso una serie di iniziative e sostenerle attraverso una raccolta fondi e l’acquisto di prodotti alimentari del luogo per le attività di ristorazione.
Il progetto internazionale MIMoSA (Migrant’s inclusion Model trough Sport for All-Modelli di inclusione dei migranti attraverso lo sportpertutti) è stato promosso quindici mesi fa dallUisp e da altre 14 agenzie europee (associazioni sportive, enti locali e Istituti di ricerca). L’obiettivo è stato quello di realizzare una Guida con le raccomandazioni da seguire per favorire politiche di inclusione sociale attraverso lo sport. Una Guida diretta a politici, amministratori, giornalisti, associazioni e Federazioni sportive.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea attraverso il bando per le “Azioni preparatorie nel campo dello sport”.
Dal 2014 lo sport si vedrà assegnati, per la prima volta, i finanziamenti specifici da utilizzare in questo campo. La presenza di Bart Ojien, Unità Sport Commissione Europea, è particolarmente significativa in questa prospettiva.