Sono gli immigrati e questi, in sintesi, solo alcuni dei risultati di una complessa ricerca condotta dal Robert Schumann Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze nell’ambito del progetto Mediva (Media per la diversità e l’integrazione dei migranti).
L’indagine ha coinvolto i quotidiani La Nazione, la Repubblica, Il Sole 24Ore, Corriere della Sera e il Tg3, è stata illustrata a Firenze da Anna Triandafyllidou e Iryna Ulasiuk che hanno curato la ricerca.
Nella copertura delle notizie sugli immigrati, è stato spiegato, in Italia «i media spesso alimentano l’opposizione tra un positivo ‘noi’ e un negativo ‘loro’, e in generale le notizie relative all’immigrazione hanno risalto solo in concomitanza di un evento straordinario o che, appunto, ‘fa notizia’».
Sui media italiani, è stato detto ancora, «i migranti sono il più delle volte rappresentati come gruppo piuttosto che come singole persone, gruppi cui si attribuiscono caratteristiche minacciose o si associano problemi. Mancano invece spazi di approfondimento sulle realtà di provenienza, per capire meglio i problemi. E mancano criteri di selezione nelle redazioni di giornalisti legati alle nazionalità immigrate».